Sito senza scopo di lucro non rientrante nella categoria di "informazione periodica" in quanto non viene aggiornato ad intervalli regolari e prestabiliti (ai sensi della Legge nº 62 del 07-03-2001)


Molti mi chiedono "Ma perché fai un sito gratis"?, "Perché non ci guadagni qualcosa"? La risposta è semplice: questo sito è stato creato non solo per mettere insieme tutte le cose più importanti che ho fatto nella vita (chi mi conosce bene, lo sa che non lo faccio per vanagloria, ma semplicemente perché sto perdendo la memoria). Inoltre, come leggerete sotto, il mio scopo nella vita è quello di poter aiutare gli altri, sia anche con un sito, cercando di aiutarli, dare loro le notizie utili a poter star meglio. Ecco perché il sito è totalmente gratuito e senza scopo di lucro. Buona lettura! 

Il mio scopo – sin da quando avevo 14 anni – era quello di diventare giornalista per poter dare voce a chi non ne ha, agli inascoltati, a chi viene spesso “snobbato” dalle grandi testate. Questo sito è pensato per aiutare i più fragili, con contenuti presenti in ciascun numero. Questo vuole essere, innanzitutto, un progetto per dare voce a chi non ne ha, ma anche per pubblicare le vostre storie, i vostri traguardi, o anche solo dei semplici pensieri.

Ai sensi della Legge nº 62 del 07-03-2001, si dichiara che questo sito non rientra nella categoria di "informazione periodica" in quanto non viene aggiornato ad intervalli regolari e prestabiliti. Questo sito non è collegato ad alcun periodico o testata giornalistica, non persegue finalità politiche o economiche e in ogni caso fini di lucro, altri vantaggi materiali o ingiusto profitto. In qualità di iniziativa di servizio il sito si ispira al principio della totale gratuità.


La voce dell’inclusione

La rubrica che dà voce agli ultimi

Ecco il vero scopo del mio sito: dare voce agli ultimi, far sì che il mio mensile possa aiutare chi ne ha bisogno.

Come sempre, per dar spazio alla vostra voce, trovate i contatti in calce. Buona lettura!

La nuova rubrica “La voce dell’inclusione”, vuole – come il resto del mensile – dar voce agli ultimi, ma con più approfondimenti. Quindi, scrivetemi pure, e sarò lieto di pubblicare le vostre storie e cercare di dar loro risonanza e – perché no – un aiuto concreto. Sempre a scopo gratuito.

Editore e Direttore Responsabile: Roberto Vitali / Cell.: 346-36.70.857 (solo Whatsapp) / Email: robertomariovitali@gmail.com 

Come dicevo, il sito non ha un'uscita regolare ed è senza scopo di lucro... La mia ricompensa è poter aiutare gli altri e vedere un sorriso nei loro volti!


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Ultimo aggiornamento il 16/09/2025 


            Le ultime notizie - agg. al 16/09/25   

Rappresentazione visiva della fase alchemica Nigredo – fonte immagine: https://www.donnamoderna.com/moda/come-indossare-pizzo-nero 


Rappresentazione visiva della fase alchemica Albedo – fonte immagine: https://www.mytheresa.com/it/it/donna/jenny-packham-abito-lungo-nettie-in-tulle-con-mantella-argento-p01027529 


Veronica Pagani 

Moda come Alchimia.

Trasformare il Vestire in Arte dell’Anima

 

di Veronica Pagani 

 

Non è mai solo un tessuto, né solo un taglio. Ogni capo è un piccolo laboratorio in cui materia grezza e visione si fondono, trasformando chi lo indossa. La moda, come l’alchimia, non parla soltanto di apparenza: parla di trasformazione, equilibrio e realizzazione interiore.

 

L’alchimista trasforma il metallo grezzo in oro; il sarto, lo stilista, trasforma fibre, fili e colori in creazioni capaci di incidere sullo spirito. La seta, il velluto o il lino non sono solo stoffe: reagiscono al corpo e alla mente, guidano il gesto, influenzano lo sguardo e la postura. Ogni materiale diventa catalizzatore di un cambiamento, così come ogni gesto alchemico purifica e trasmuta la materia.

 

Il colore è il linguaggio segreto di questa trasformazione. Il nero evoca il nigredo, la purificazione attraverso l’oscurità; il bianco l’albedo, la luce dell’anima in crescita; il rosso il rubedo, la realizzazione e la pienezza. Stilisti di ogni epoca hanno compreso questo codice silenzioso, giocando con palette simboliche per evocare emozioni profonde, per scolpire il desiderio e risvegliare la consapevolezza interiore.

 

Gli accessori, dalle borse ai gioielli, diventano strumenti di trasmutazione. Come pietre filosofali, catalizzano l’attenzione, guidano lo sguardo e sublimano l’energia di chi li porta. La moda non si limita a vestire: plasma la percezione di sé e degli altri, e chi la indossa diventa a sua volta laboratorio vivente.

 

Il corpo stesso è alchemico. L’atto di vestirsi, scelto con cura, diventa un rituale quotidiano di consapevolezza e auto-creazione. Ogni capo indossato con attenzione diventa una dichiarazione, un ponte tra l’istinto e la coscienza, tra desiderio e disciplina, tra la natura animalesca e l’elevazione spirituale.

 

Così come l’alchimista scruta la sostanza grezza alla ricerca dell’anima nascosta, chi veste con consapevolezza scopre la propria essenza, modellandola nel mondo. La moda diventa allora specchio e catalizzatore, arte e filosofia, mezzo di purificazione e rivelazione. Non è solo ciò che appare, ma ciò che possiamo diventare.